sabato 20 ottobre 2012

NO MONTI DAY (MA CHE FANTASIA!)


Dopo il No Berusconi Day, e l' Occupy Roma, e gli indignados/indignati, arriva il No Monti Day, corteo che il 27 ottobre partirà da piazza della Repubblica a Roma.

Non sono qui per discutere sui meriti di queste manifestazioni, ma per chiedermi: "quand'è che faremo una manifestazione vera?"

E per vera intendo "sincera", cioè nella nostra lingua, oltre che ideata da noi, nostra. Così avremo, forse, la forza dialettica unitaria e identitaria per portare avanti dei punti fermi. Perché il Movimento 5stelle, che ha tanto seguito, ha un nome italiano? Perché i cosidetti grillini parlano di "rete" e non di "internet"?

Sono pronto a scommettere (ma è indimostrabile) che c'entra qualcosa il parlare italiano (anche "basso") col successo di Grillo. Più in generale: parlare chiaramete la ligua di chi ti ascolta, aumenta le probabilità che costui ti ascolti fino in fondo. Non è una regola ovvia della comunicazione linguistica?

Questa ennesima manifestazione allora - scommettiamo? - porta già in sè il germe della sconfitta, della dissoluzione rapida. Lo porta nel suo nome "falso", non sincero. Così come le precedenti che si sono risolte nel nulla, in scontri prima e in presidi di pochi e inascoltati attivisti poi. 

Questa è l'enesima manifestazione che non ha alcun senso se non quello della valvola di sfogo. Ormai in Italia le manifestazioni politiche hanno il ruolo sociale del carnevale nelle società antiche e medievali: far sfogare il popolo per evitare proprio che si ribelli durante l'anno alle regole ferree e dittatoriali della classe dominante. E se ci saranno gli scontri previsti dalle forza dell'ordine (ma ormai gli scontri li prevedono sempre, un po' per non avere responsabilità eventuali, un po' per poter attaccare per primi), non avranno altro significato che il far sfogare i più giovani. 

Non sono per la violenza; ma se si vuole fare una rivoluzione questa serve: ma non una giornata di rottura di vetrine (e di coglioni): serve una lotta continua organizzata e in tanti. Cosa che in italia non si è MAI vista, e non si vedrà adesso.

Sono pessimista? si vedrà dopo il 27 Ottobre. La mia opinione è che questa manifestazione non convince se non una minoranza dei suoi stessi partecipanti; e una delle cause, oltre alla serpeggiante sfiducia nella democrazia, è proprio il suo titolo straniero, anzi "strano".

Ant.Mar.

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